lunedì 13 giugno 2016

Sito di Pitelli: l’Assessore fa autocritica ma non la racconta tutta!

Nell’intervista che riporto a fianco l'Assessore all'Ambiente del Comune della Spezia fa alcune affermazioni autocritiche sul ritardo nelle bonifiche del sito di Pitelli,  autocritiche come dire sempre benvenute ma per essere veramente utili non devono essere parziali. Parziali in due sensi:
il primo con riferimento ad una parte di verità, di problematiche ma anche di possibili soluzioni rimosse anche solo come mera citazione da parte dell’assessore
il secondo rimuovendo sostanzialmente il dato oggettivo che molte delle scelte che ora vengono criticate sono frutto di governi locali, regionali e nazionali gestiti dal suo partito.

Vediamo in particolare perché:

1. il passaggio alla competenza regionale del sito di Pitelli è una scelta di governi nazionali e locali costituiti dal suo Partito il PD, una scelta sbagliata fin dall'inizio come dimostra anche la dichiarazione dell'Assessore ma che venne difesa a spada tratta dal suo Sindaco come la soluzione di tutti i mali, vedi QUI.  

2. la scelta del passaggio a sito regionale di bonifica del Sito di Pitelli è già stata oggetto di una sentenza del Tar Lazio che ha demolito, sia pure con riferimento ad altro sito nazionale, i motivi della declassificazione da nazionale a regionale, motivi applicabili anche al caso Pitelli, vedi QUI, senza che tutto questo sia mai stato valutato dalla Amministrazione Federici e tanto meno dai governi nazionali del PD

3. il Sindaco Federici in un Consiglio Comunale del 7 luglio 2014 ha affermato che per riportare il sito di Pitelli a sito nazionale occorre cambiare la legge, cosa che non risponde a verità vedi QUI.

4. la scelta di tagliare i fondi alle bonifiche dei Siti di bonifica nazionali è stata portata avanti dai governi del PD come ha dimostrato non solo il sottoscritto in vari post di questo blog ad esempio vedi QUI, ma un documento della stessa CGIL nazionale (per il testo vedi QUI)

5. non è completamente vero che non esistevano e non esistano norme per vincolare o coinvolgere i privati. Premesso che non è neppure vero completamente che il Comune abbia le mani legate ad imporre la bonifica al proprietario dei terreni (almeno per la parte a terra del sito di Pitelli) come dimostrano sentenze della Corte di Giustizia vedi QUI, comunque le procedure di coinvolgimento dei privati esistono eccome ma nessuna amministrazione locale e regionale le ha attivate in questi anni (vedi QUI)

6. sull'eccesso di burocrazia anche qui l'Assesssore chieda al suo partito perché ora abbiamo ad esempio 6 tipi di siti di bonifica ognuno con una normativa ad hoc vedi QUI

7. sulle aree militari invece non si dice nulla eppure anche qui molto si potrebbe fare come ho spiegato QUI

8. riguardo ai ritrovamenti di nuovi rifiuti pericolosi nell’area delle colline di Pitelli non solo l’Amministrazione Comunale non ha fatto nulla ma non ha neppure rispettato gli impegni presi con una mozione approvata dal Consiglio Comunale , che tra le varie cose prevedeva un impegno del Comune a: “2. avviare, con la collaborazione di Regione Liguria, Provincia ed Arpal una immediata campagna di monitoraggio integrativa di quella svolta fino a ora, a partire dalle aree ancora non caratterizzate,  utilizzando strumenti geodiagnostici adeguativedi QUI


CONCLUSIONI
Le dichiarazioni dell’Assessore  per avere un senso di una corretta informazione da fornire ai cittadini devono essere integrate da quanto sopra riportato. Per il resto nonostante le autocritiche i fatti sono tre e sono purtroppo incontrovertibili:
1. la bonifica del sito di Pitelli, area a mare compresa, è ancora lontanissima e molte cose potevano essere fatte anche dal Comune a prescindere dai limiti di legge reali o presunti; 
2. ci sono ancora materiali e rifiuti pericolosi seppelliti senza che si sappia bene ancora dove e in quali quantità sulle colline di Pitelli (vedi QUI);
3. l’Amministrazione Comunale vuole insieme con Acam realizzare una nuova discarica di rifiuti speciali in pieno sito di bonifica di Pitelli: discarica di Saturnia.





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