Più la
squadra degli assessori è fatta da gente competente nel settore di loro
responsabilità e minor numero di assessori servono anche perché spesso si continua a confondere, nella assegnazione delle
deleghe, le materie/settori con i progetti.
In realtà
le materie/settori alla fine in un Comune sarebbero al massimo 4 o 5, se
restiamo alla amministrazione attiva e non al cazzeggio propagandistico, mentre
i progetti si possono moltiplicare a piacimento magari per garantire poltrone
che servono non ad amministrare con efficienza ma solo a garantire mediazioni
politiche o ancor peggio personali e con gruppi di pressione vari.............
Per capire di cosa sto parlando, sia sufficiente guardare la attuale giunta comunale della Spezia con l'assurdo elenco di
deleghe su progetti, alcuni dei quali fantasiosi, tautologici o comunque
gestibili tranquillamente dagli uffici.
In realtà le materie/settori dove il Comune fa
amministrazione attiva sono le seguenti
1. attività produttive/commercio/pianificazione
ambientale compresa urbanistica e viabilità pubblica e privata
2. bilancio/finanze locali/ programmazione/società partecipate
3. lavori pubblici
4. sociale sanità
5. cultura, scuola, Università
Il resto
è fuffa propagandistica o roba da "ufficio di collocamento".
LA SITUAZIONE ATTUALE DELLE DELEGHE DELLA GIUNTA COMUNALE SPEZZINA:
CONFUSIONE GESTIONALE – INCOMPETENZA – LOGICHE SPARTITORIE
Guardiamo
le deleghe attuali più assurde
(vedi QUI per il quadro completo) sotto
il profilo tecnico amministrativo:
Assessore Ruggia: cura del verde urbano, arredo
urbano, progetti tramonti ed ospedale
Assessore Basile: toponomastica
Assessore Erba: problemi del lavoro, turismo
Assessore Mori: Manutenzione e decoro della città, Servizi
cimiteriali, Polizia municipale, Trasporto pubblico locale, Progetto Palio del
Golfo
Assessore Parodi: Università, Politiche giovanili, Promozione del
talento e della creatività, Partecipazione dei cittadini, Decentramento
Assessore Ruocco: Sostenibilità ambientale,
Politiche per l’energia, Sviluppo e innovazione economica, Politiche
comunitarie, Progetto per la valorizzazione dell’arco collinare
Assessore Saccone:
Pari
opportunità, Sport e impiantistica
sportiva, Gemellaggi, Città dei bambini, Cooperazione internazionale, Servizi demografici,
Diritti degli
animali.
Assessore Tartarini: Organizzazione
delle risorse umane dell’Ente, Aree
militari, Avvocatura, Affari legali, Contratti e
appalti, Progetto festa della Marineria, Servizi informativi, URP, Archivio e
protocollo generale.
ANALISI CRITICA DELLE ATTUALI DELEGHE
Sono tutte deleghe che
costituiscono:
1. aria fritta come quelle: sulla promozione del talento, delle
politiche giovanili, problemi del lavoro, sviluppo e innovazione economica,
cooperazione internazionale
2. oppure
che hanno caratteristiche strettamente
tecniche operative e quindi andrebbero gestite dagli uffici competenti come
quelle: cura del verde urbano, arredo urbano, Manutenzione e decoro della
città, Toponomastica, Servizi cimiteriali, Polizia municipale, Gemellaggi, Città dei bambini,Servizi demografici,
Diritti degli
animali, Organizzazione delle risorse
umane dell’Ente, Avvocatura, Affari legali, Contratti
e appalti, Progetto festa della
Marineria, Servizi informativi, URP,
Archivio e protocollo generale.
3.
od ancora che hanno senso solo in un
ottica trasversale tra più assessorati: progetti
tramonti ed ospedale, Polizia municipale, Trasporto pubblico locale, Progetto Palio del Golfo,
Sostenibilità Ambientale, Politiche per l’energia, Politiche comunitarie,
Progetto per la valorizzazione dell’arco collinare, Pari opportunità, Sport e
impiantisca, Aree Militari, Progetto Festa della Marineria, Turismo,
Partecipazione e Decentramento
Curioso,
tanto per trattare un argomento di mio interesse, aver separato l’ambiente
dalla gestione dei rifiuti, inventandosi la delega alla Sostenibilità
Ambientale ormai più che un obiettivo un vero e proprio slogan per coprire il
nulla come se della Sostenibilità Ambientale se ne dovesse occupare un solo
assessore e non tutta la giunta anzi tutto il Comune nelle diverse
articolazioni strutturali (organizzazioni interna dei lavori) e funzionali
(politiche di settore).
Secondo un approccio
riorganizzativo, in chiave di efficienza e integrazione di politiche ed obiettivi, andrebbero automaticamente eliminati almeno 5 assessorati tra
quelli esistenti, in particolare quelli che attualmente fanno capo agli
assessori Tartarini, Ruocco, Parodi, Saccone, Erba. Non me ne vogliano gli
assessori niente di personale, anzi ad esempio l'assessore Ruocco la vedrei meglio con delle deleghe vere tanto per "non fare nomi". Il mio ragionamento è invece rivolto alle deleghe
assegnate a casaccio e senza alcun senso amministrativo ma con altri "sensi" che non sto qui a spiegare ma che credo siano chiari a tutti.
Insomma ma anche
inventarsi deleghe inutili per pagare stipendi inutili dovrebbe essere
attenzionato dalla Corte dei Conti o no?
P.S.
Sul modello di organizzazione del personale e degli assessori in Comune sono già intervenuto:
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