mercoledì 25 maggio 2016

Spezia: deleghe assessorili senza capo ne coda ma bisogna pur campare.

Più la squadra degli assessori è fatta da gente competente nel settore di loro responsabilità e minor numero di assessori servono anche perché spesso si continua a confondere, nella assegnazione delle deleghe, le materie/settori con i progetti.
In realtà le materie/settori alla fine in un Comune sarebbero al massimo 4 o 5, se restiamo alla amministrazione attiva e non al cazzeggio propagandistico, mentre i progetti si possono moltiplicare a piacimento magari per garantire poltrone che servono non ad amministrare con efficienza ma solo a garantire mediazioni politiche o ancor peggio personali e con gruppi di pressione vari............. 


Per capire di cosa sto parlando, sia sufficiente guardare la attuale giunta comunale della Spezia con l'assurdo elenco di deleghe su progetti, alcuni dei quali fantasiosi, tautologici o comunque gestibili tranquillamente dagli uffici.

In realtà le materie/settori dove il Comune fa amministrazione attiva sono le seguenti
1. attività produttive/commercio/pianificazione ambientale compresa urbanistica e viabilità  pubblica e privata 
2. bilancio/finanze locali/ programmazione/società partecipate
3. lavori pubblici
4. sociale sanità
5. cultura, scuola, Università

Il resto è fuffa propagandistica o roba da "ufficio di collocamento". 



LA SITUAZIONE ATTUALE DELLE DELEGHE DELLA GIUNTA COMUNALE SPEZZINA: CONFUSIONE GESTIONALE – INCOMPETENZA – LOGICHE SPARTITORIE
Guardiamo le deleghe attuali più assurde  (vedi QUI per il quadro completo)  sotto il profilo tecnico amministrativo:
Assessore Ruggia: cura del verde urbano, arredo urbano, progetti tramonti ed ospedale
Assessore Basile: toponomastica
Assessore Erba: problemi del lavoro, turismo
Assessore Mori: Manutenzione e decoro della città, Servizi cimiteriali, Polizia municipale, Trasporto pubblico locale, Progetto Palio del Golfo
Assessore Parodi: Università, Politiche giovanili, Promozione del talento e della creatività, Partecipazione dei cittadini, Decentramento
Assessore Ruocco: Sostenibilità ambientale, Politiche per l’energia, Sviluppo e innovazione economica, Politiche comunitarie, Progetto per la valorizzazione dell’arco collinare
Assessore SacconePari opportunità, Sport e impiantistica sportiva, Gemellaggi, Città dei bambini, Cooperazione internazionale, Servizi demografici, Diritti degli animali.
Assessore Tartarini: Organizzazione delle risorse umane dell’Ente, Aree militari,  Avvocatura, Affari legali, Contratti e appalti, Progetto festa della Marineria, Servizi informativi, URP, Archivio e protocollo generale.



ANALISI CRITICA DELLE ATTUALI DELEGHE
Sono tutte deleghe che costituiscono:
1. aria fritta come quelle: sulla promozione del talento, delle politiche giovanili, problemi del lavoro, sviluppo e innovazione economica, cooperazione internazionale
2. oppure che hanno caratteristiche strettamente tecniche operative e quindi andrebbero gestite dagli uffici competenti come quelle: cura del verde urbano, arredo urbano, Manutenzione e decoro della città, Toponomastica, Servizi cimiteriali, Polizia municipale, Gemellaggi, Città dei bambini,Servizi demografici, Diritti degli animali, Organizzazione delle risorse umane dell’Ente, Avvocatura, Affari legali, Contratti e appalti, Progetto festa della Marineria, Servizi informativi, URP, Archivio e protocollo generale.

3. od ancora che hanno senso solo in un ottica trasversale tra più assessorati: progetti tramonti ed ospedale, Polizia municipale, Trasporto pubblico locale, Progetto Palio del Golfo, Sostenibilità Ambientale, Politiche per l’energia, Politiche comunitarie, Progetto per la valorizzazione dell’arco collinare, Pari opportunità, Sport e impiantisca, Aree Militari, Progetto Festa della Marineria, Turismo, Partecipazione e Decentramento

Curioso, tanto per trattare un argomento di mio interesse, aver separato l’ambiente dalla gestione dei rifiuti, inventandosi la delega alla Sostenibilità Ambientale ormai più che un obiettivo un vero e proprio slogan per coprire il nulla come se della Sostenibilità Ambientale se ne dovesse occupare un solo assessore e non tutta la giunta anzi tutto il Comune nelle diverse articolazioni strutturali (organizzazioni interna dei lavori) e funzionali (politiche di settore).

Secondo un approccio riorganizzativo, in chiave di efficienza e integrazione di politiche ed obiettivi, andrebbero automaticamente eliminati almeno 5 assessorati tra quelli esistenti, in particolare quelli che attualmente fanno capo agli assessori Tartarini, Ruocco, Parodi, Saccone, Erba. Non me ne vogliano gli assessori niente di personale, anzi ad esempio l'assessore Ruocco la vedrei meglio con delle deleghe vere tanto per "non fare nomi". Il mio ragionamento è invece rivolto alle deleghe assegnate a casaccio e senza alcun senso amministrativo ma con altri "sensi" che non sto qui a spiegare ma che credo siano chiari a tutti. 

Insomma ma anche inventarsi deleghe inutili per pagare stipendi inutili dovrebbe essere attenzionato dalla Corte dei Conti o no?


P.S.
Sul modello di organizzazione del personale e degli assessori in Comune sono già intervenuto:  
QUI, QUI  e QUI




Nessun commento:

Posta un commento