venerdì 27 settembre 2013

Quelli che "ci sono troppe leggi" ….. e poi vogliono solo farsi i fatti loro!

Fateci caso quelli che criticano gli obblighi di legge eccessivi in materia ambientale,  qualche volta  sono solo degli ignorantoni in materia, ma il più delle volte sono coloro che uniscono tale critica  alla difesa di progetti inquinanti, impattanti e non voluti dai cittadini che dovrebbero subirli senza averli discussi preventivamente.

Fateci caso nessuno di loro affronta il tema di come vengono elaborati i progetti, di come vengono coinvolti i cittadini interessati, di come vengono svolte le istruttorie per valutarli,  tutte fasi decisive ad ogni decisione ponderata e soprattutto non contestata ex post magari davanti alla magistratura (vedi QUI).

giovedì 19 settembre 2013

Centrali a carbone Vado chiama Spezia: cittadini o cavie?

Gli esami epidemiologici effettuati dai consulenti della procura di Savona nell'ambito della inchiesta per verificare le conseguenze sulla salute delle polveri emesse dalla centrale a carbone di Vado (gestita dalla Tirreno Power)  hanno evidenziato un aumento esponenziale di mortalità in quella zona (vedi Secolo XIX di oggi).

Sono un garantista e ovviamente so bene che ora dovrà aprirsi un contraddittorio con i gestori della centrale ma resta una domanda che emerge da questa vicenda e vale anche per Spezia: Perchè queste indagini non vengono svolte prima delle autorizzazione a questi impianti?

Sia a Savona che ora per la centrale di Spezia ( anche da noi l’autorizzazione è ormai pronta per la pubblicazione) si sono autorizzate queste centrali carbone senza una adeguata e preventiva valutazione del potenziale impatto sanitario/ambientale (storico e futuro) sui cittadini e sui territori interessati. Eppure la legge lo imporrebbe, eppure questa è una specifica competenza del Sindaco del Comune territorialmente interessato dalla centrale.

domenica 15 settembre 2013

L’Ilva di Taranto, legalità, democrazia e il caso Spezia.

Quanto al potere giudiziario, deve essere sottoposto solo alla legge, di cui deve attuare alla lettera i contenuti,  deve essere la  bouche de la lois)”  Charles-Louis de Secondat, barone de La Brède et de Montesquieu.


Il Professore Angelo Panebianco sul Corriere della Sera di oggi sul caso Ilva di Taranto scrive: "se non fossero stati sostenuti da una diffusa sindrome antindustriale, i magistrati di Taranto, avrebbero forse attivato, come chiedeva il governo, percorsi dagli esiti meno distruttivi per l'industria italiana". 

Diciamo la verità Il professore Panebianco con questa dichiarazione dimostra di avere la cultura istituzionale di un lombrico (senza offesa per i lombrichi)....

venerdì 6 settembre 2013

Garavini A.D. di Acam, discarica di Mangina e… i veri cialtroni!

Garavini , amministratore delegato di Acam, nello stile Federici in una intervista sul Secolo XIX (vedi  QUI)  insulta pesantemente cittadini e sindaci della Val di Vara, per la loro opposizione alla discarica di Mangina.

Questo signore pagato con i nostri soldi: 

lunedì 2 settembre 2013

Piazza Verdi: ennesimo autogol di Federici

Riesco solo ora a commentare l'intervista di Federici su Piazza Verdi pubblicata oggi dal Secolo XIX. 

Premesso che ho trovato non degna di un Sindaco la dichiarazione per cui da un lato si dichiara di voler collaborare con il Ministero dei Beni Culturali e poi si afferma di voler impugnare le eventuali decisioni finali degli organi periferici dello stesso.

Ripeto premesso questa sorta di ossimoro istituzionale,  mi ha colpito la seguente dichiarazione del Sindaco......