martedì 18 dicembre 2012

SEL: “chiusura centrale Enel TRA 20 ANNI”? Ci basta la chiusura del gruppo a carbone ORA!

SEL CHIEDE LA LUNA MA NOI VOGLIAMO OCCUPARCI DELLA TERRA: CIOÈ DELLA CHIUSURA DEL GRUPPO A CARBONE SUBITO
Cavatorti neo coordinatore provinciale di SEL dichiara al Congresso provinciale:" dobbiamo arrivare alla chiusura della centrale enel".  Cavolo potrebbe pensare un ingenuo cittadino, però questi di SEL sono proprio tosti……
Peccato che nel frattempo L’Amministrazione Comunale di Spezia (di cui SEL è sostenitrice) sta avvallando la nuova autorizzazione al carbone per altri 15-20 anni senza usare tutti i suoi poteri.
Ma allora, qualcuno potrebbe dedure che SEL sulla vicenda  Enel è pronta a rompere con il Sindaco  Federici?
Tranquilli non è questa la intenzione di SEL; precisa infatti subito dopo il Cavatorti, la chiusura della centrale: "… è un traguardo che non si può raggiungere nel breve".....
Ci  aspettavamo questa precisazione sig. Cavatorti, d'altronde parafrasando Keynes: nel lungo periodo SEL sarà già morta, e i "politicini" di SEL saranno approdati ad altri lidi nella miglior tradizione trasformista della nostra politica locale e nazionale!
La centrale a carbone sarà forse ancora li ma cosa importa l'importante è dire che la vogliamo chiudere: come e quando non è cosa che riguardi le anime belle di SEL!
vediamo perchè....... 




QUALE PERCORSO PER CHIUDERE IL GRUPPO A CARBONE ORA!
Eppure un percorso fattibile ci sarebbe,  basterebbe che i signori di SEL si studiassero la normativa in materia, i poteri che essa assegna a Sindaco e Regione.
Dopo questa analisi SEL dovrebbe impegnare tali istituzioni,  ad utilizzare gli spazi che tale normativa e tali poteri danno all’interno della procedura di rilascio della Autorizzazione alla centrale (la c.d. AIA: autorizzazione integrata ambientale). Per inciso SEL è membro della maggioranza che governa Comune e Regione ed ha un assessore nella giunta Federici.

Il percorso è questo:
1. la normativa permette alla Autorità Competente al rilascio dell’AIA  di derogare sia ai limiti di legge che alle tecnologie disinquinanti ufficiali nel caso in cui si dimostri che ci sia una specificità ambientale e sanitaria del sito interessato dall’impianto, nel nostro caso la centrale Enel;
2. per poter arrivare a derogare occorre che qualcuno dimostri questa specificità sanitaria in particolare. Questo è il compito in particolare del Sindaco ma anche della Regione tenuto conto delle sue valutazioni della qualità dell’aria nella provincia spezzina;
3. lo strumento amministrativo in mano al Comune per supportare la richiesta di deroghe è il Parere Sanitario che il Sindaco rilascia nella sua qualità di Ufficiale di Governo e massima autorità sanitaria sul territorio del Comune;
4. quale contenuto dovrà avere questo Parere Sanitario :
a) una valutazione della rilevanza sanitaria delle emissioni dell’impianto
b) una valutazione dello stato sanitario della popolazione interessata
c) una valutazione della evoluzione del contesto urbanistico interessato dall’impianto
d) una valutazione dei rischi di incidenti rilevanti dall’impianto
5. sulla base di questo Parere il Sindaco potrà chiedere in sede di conferenza dei servizi e prima in sede di Commissione AIA, con il supporto della Regione, prescrizioni che possano mettere in discussione il modello gestionale della centrale, vale a dire: potenza, chiusura di gruppi, qualità del combustibile (quindi ad es. metano al posto del carbone).

Tutto quanto sopra è previsto dalla legge si tratta solo di applicarla e la metodologia scientifica per supportare questo percorso esiste da tempo ed è stata applicata ad altre centrali come Porto Tolle dalla equipe del Prof. Crosignani,  vedi QUI (da pagina 18 in poi). Una indagine epidemiologica osservazionale con tempi di realizzazione di pochi mesi. 



CONCLUSIONI: COSA AVREBBE DOVUTO CHIEDERE SEL
SEL se voleva davvero rendersi utile e mettere ora, non tra 20 anni, in discussione l’inquinamento prodotto dalla centrale carbone,  avrebbe dovuto chiedere:
1. a Comune e Regione l’attuazione del suddetto percorso amministrativo
2. al Sindaco Federici la revisione della delibera con la quale il Comune ha rinnovato l’incarico all’Istituto Superiore di Sanità a supporto della istruttoria in vista del rilascio dell’AIA, come ho spiegato QUI.    

Lo chiederà quanto sopra SEL? Io dico di no ma la speranza è l’ultima a morire no? 






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