mercoledì 29 febbraio 2012

Il piano energetico comunale di Spezia usato per giustificare la centrale a carbone

IL GIOCO STRUMENTALE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE  SUL PIANO ENERGETICO COMUNALE
L’Assessore all’Ambiente del Comune di Spezia nella presentazione del Piano Energetico Comunale (di seguito PEC) ha dichiarato vedi qui : Con questo piano prevediamo entro il 2020 di abbattere le emissioni del 14% intervento su i vari settori partendo proprio dal patrimonio pubblico per dare il buon esempio”; tesi confermata più recentemente qui.  

Il giochino promosso da Sindaco e Assessore all’Ambiente è il seguente: “è vero che stiamo per avvallare la nuova autorizzazione del gruppo a carbone della centrale…. Ma in cambio svilupperemo politiche energetiche locali per ridurre drasticamente l’effetto serra.”
In realtà questa logica non solo continuerà a produrre un pesante attacco alla salute, come ben ha spiegato il Comitato  Speziaviadalcarbone (vedi quima contribuirà ad aumentare le emissioni di gas serra che a parole l’Amministrazione Comunale dichiara di voler ridurre.

Il PEC, come dimostrerò di seguito, costituisce quindi lo specchio per allodole per nascondere il vero obiettivo dell’Amministrazione Comunale giustificare la presenza della centrale a carbone in pieno centro urbano. Il tutto rimuovendo
1. norme vigenti vedi qui  e qui    
2. le prescrizioni contenute nella autorizzazione alla centrale del 1997 vedi qui 
3. i documenti degli stessi consulenti del Comune (ISS e Ambiente Italia) e questo lo dimostrerò nel seguito del presente post 

martedì 28 febbraio 2012

Elezioni: Amministratori Comunali e alleati scoprono la partecipazione…un caso?


PARTECIPAZIONE  O PROGANDA ELETTORALE?

Il Sindaco Federici ha dichiarato al convegno di SEL sabato scorso: “non sono stato il sindaco della partecipazione”.  UAOHH una bella autocritica! Una autocritica che ad un mese dalle elezioni suona molto come propaganda.

Ma la partecipazione la stanno scoprendo anche gli alleati di Federici ( si sa i voti servono a tutti no?) anche quelli che di partecipazione in quasi 5 anni di legislatura non si sono occupati neppure verso i propri militanti. 

Così (vedi quianche Schiffini ha scoperto la partecipazione a 2 mesi dalle elezioni.  Con un comunicato si è fatto promotore di una “mediazione” tra Comitato Spezia via dal carbone e Assessore Ruocco esprimendo una visione della partecipazione come dire “da tarallucci e vino”.

Dice in sintesi il consigliere Schiffini: “vediamoci tutti insieme, parliamoci e vedrete che ci capiremo soprattutto se noi politici (Schiffini è un consigliere comunale quindi ricopre in questo caso un ruolo politico) faremo da mediatori”.

Beh con tutto il rispetto per la buona volontà del consigliere Schiffini la partecipazione, la trasparenza, il coinvolgimento attivo della società civile sono ben altra cosa che questa sorta di intermediazione “amorosa”.

giovedì 23 febbraio 2012

Botta e risposta sul mio post su cosa fare alle elezioni a spezia

Mi scrive un certo Diego un commento al mio post (per il post vedi qui ) su cosa fare alle elezioni. Un commento molto critico su quello che ho scritto al limite della derisione, tipo o sei un sognatore o sei uno che non capisce un tubo della politica.
Lo riporto di seguito e poi proverò a rispondere ringraziando comunque Diego perchè con il suo commento mi ha permesso di chiarire ulteriormente la mia proposta. 

Elezioni Spezia: cosa si poteva fare, cosa non si farà, cosa farò io!


Ma davvero alle prossime elezioni amministrative dovremo al massimo dare un voto di testimonianza contro il sistema di potere locale : a 5 Stelle o a qualche lista civica personale che non andranno oltre il 3-5%? 
Davvero non c’era altra possibilità? Davvero chi almeno a parole è critico con questo sistema di potere locale dovrà subire per l’ennesima volta il comportamento da Tafazzi dei soggetti politici operanti nel nostro territorio?

Io dico di no un'altra possibilità c’era e formalmente ci sarebbe ancora. 
E’ una questione di volontà politica e di coraggio civile!



lunedì 20 febbraio 2012

Centrale Enel, Effetto Serra e... la confusione dell’Assessore

LE AVVENTATE (?) DICHIARAZIONI DELL’ASSESSORE ALL’AMBIENTE DEL COMUNE DI SPEZIA
L’Assessore all’Ambiente del Comune di Spezia dichiara in questa intervista (vedi qui): “Il Comune della Spezia si impegna a portare in sede nazionale un’uscita dai combustibili fossili causa delle emissioni climalteranti, a partire da quelle città che vedono la presenza di centrali in zone fortemente urbanizzate.”


È vero quello che afferma l’Assessore?
Leggete la sequenza logica, tratta solo da dati e documenti ufficiali istituzionali,  e poi verificate la coerenza tra la sequenza e le mie conclusioni.

venerdì 17 febbraio 2012

Centrale Enel: Federici ignora la data entro cui doveva essere autorizzata e…


In una intervista (qui), già ben stigmatizzata sotto il profilo della cultura politica da speziapolis (quiil Sindaco Federici afferma: “l'AIA avrebbe dovuto essere rilasciata nel 2007, cinque anni sono andati persi e la legge non prevede alcuna compensazione”.
In questa affermazione c’è tutta la insipienza e la confusione amministrativa di questo Sindaco e dell’Amministrazione che lui rappresenta.  

Elezioni a Spezia: una riflessione fuori dai soliti giochi di ruolo!


Campagna elettorale iniziata da tempo a Spezia.

Il futuro prossimo mi sembra chiaro, sicuramente per i risultati elettorali ma anche per la nostra città e i suoi problemi. 

Basta analizzare la realtà dei soggetti organizzati (partiti,liste civiche etc.) che stanno preparandosi per la nuova scadenza elettorale amministrativa

mercoledì 15 febbraio 2012

Una riflessione sul progetto di Waterfront

Ricevo e pubblico volentieri questo interessante commento critico al progetto di Waterfront da parte di Roberto Porrini aderente al movimento 5 stelle. Il commento è personale e non impegna il Movimento politico 5 Stelle.




Elezioni Spezia: Radicali o moderati? Basterebbero buoni amministratori!


Quando arrivano le elezioni a Spezia le critiche diffuse,  soprattutto se provenienti dal c.d. popolo della sinistra, al modo di amministrare da parte del centro sinistra vengono in parte edulcorate dalla solita questione: “non si può essere troppo radicali, bisogna essere moderati o comunque trovare mediazioni per continuare a far governare la sinistra nella nostra città”.

Ma cosa vuol dire essere radicali o moderati? Io personalmente non mi sono mai considerato un estremista soprattutto quando si tratta di problemi concreti come l’ambiente, la salute dei cittadini, l’uso del territorio.  Il problema è che la distinzione tra radicali e moderati (anzi responsabili) è costruita ad arte per impedire al momento della campagna elettorale una discussione di merito sui problemi della città e su modo di governarla da parte degli Amministratori del centro sinistra.

Allora vorrei portare degli esempi concreti dettati dalla mia breve esperienza di ex amministratore e dalla mia lunga esperienza di cittadino attivo sui problemi del nostro territorio.  
Parto volutamente da lontano non per fare della polverosa storiografia ma per dimostrare che quello che ha governato e governa questo territorio è un potere radicato da decenni che non ha mai cambiato il proprio modo di gestire la cosa pubblica: clientele e affari, condite da incompetenza ed inefficienza, il tutto contro l'interesse generale della città e della stragrande maggioranza degli spezzini. 


giovedì 9 febbraio 2012

La partecipazione secondo il Sindaco Federici… e secondo me


PREMESSA: LA CULTURA DELLA DEMOCRAZIA DEI PARTITI CONTRO QUELLA DELLA DEMOCRAZIA DEI CITTADINI

Il Sindaco Federici inviando una lettera a SEL
vedi qui  ha affermato che “Voglio inoltre rimarcare che sono a disposizione per confronti programmatici di coalizione con i cittadini, nelle forme di forum, assemblee o quant’altro possa costituire occasione di partecipazione e arricchimento dei nostri contenuti e delle nostre proposte. I prossimi saranno anni così importanti per la città da richiedere un impegno nuovo e un coinvolgimento vero della comunità tutta.”

Come è noto la Amministrazione Federici non ha brillato per volontà di coinvolgimento dei cittadini spezzini in questi anni. Perché? Le ragioni sono molte ma credo che una di queste sia nella cultura istituzionale dell’attuale Sindaco di Spezia: una cultura che vede ancora le istituzioni e i partiti al centro della democrazia rappresentativa e i cittadini in un ruolo al massimo di complemento: cioè dei soggetti da sentire ogni tanto, a cui comunicare ogni tanto ma mai da coinvolgere, attivamente e fin dall’avvio dei processi decisionali, sulle scelte strategiche per il nostro territorio.

Lo dimostra uno scambio di mail risalente allo scorso settembre dopo la decisione di inviare, da parte del Comitato SpeziaViadalcarbone una diffida al Sindaco a non rilasciare pareri sulla nuova autorizzazione della centra Enel senza una adeguata valutazione dei rischi sanitari dovuti alla presenza della centrale nel nostro territorio da circa 50 anni.
In queste mail di Federici in risposta alle mie sollecitazioni culturali e politiche si manifesta una profonda sfiducia verso un coinvolgimento attivo dei cittadini, in queste mail c’è tutta la dimostrazione della incapacità della politica attuale di stare in mezzo ai cittadini: alle loro contraddizioni, alle loro critiche, al loro bisogno di essere ascoltati prima che vengano prese scelte che li riguardano! Come dire una politica preoccupata di salvare la democrazia dei partiti quando invece è a rischio la capacità della democrazia di rappresentare i cittadini che sono e dovrebbero essere i veri attori del sistema democratico.

N.B. Trattandosi di uno scambio tutto politico e senza riferimenti personali credo di non violare alcuna regola della privacy nel pubblicare quanto segue, ma semmai di dare un contributo di verità per capire davvero quale sia la reale cultura sulla partecipazione del Sindaco Federici e quindi il reale significato delle dichiarazioni riportate all’inizio in vista della prossima campagna elettorale.
Chi legge trarrà le proprie conclusioni liberamente.

Lo scambio di mail tra me e il Sindaco Federici sulla partecipazione

10/9/2011 mi Scrive Federici

Caro Marco,
mi spiace di come hai preso le mie dichiarazioni e mi scuso per l’eccesso polemico.
Non intendevo offendere in alcun modo la tua storia.
Tuttavia, sai bene che nel confronto aspro a volte si va sopra le righe. Anche tu fai la tua parte.
L’essere stato “diffidato” non mi ha fatto piacere, anche in nome della mia storia, oltreché del mio attuale ruolo.
Dietro le mie parole, ribadisco, non c’era alcun disegno e, per la verità, non pensavo venissero riportate così seccamente. Ciò che mi interessava era ribadire le altre questioni di merito. Cosa per la quale avevo chiesto di intervenire.
Nonostante il conflitto…dunque  ti saluto cordialmente e ti stimo.
Massimo Federici


mercoledì 8 febbraio 2012

7 temi per la campagna elettorale nel Comune di Spezia e….. non solo


PREMESSA
La campagna elettorale per le prossime amministrative è iniziata da tempo ma la discussione sui nomi, sugli schieramenti tende ancora a prevalere rispetto a quella sui contenuti. Anche i primi abbozzi di programma presentati fino ad ora appaiono generici e soprattutto, e questo non è un bene per la democrazia, piuttosto simili a conferma che in questa città l’intero sistema democratico è bloccato da troppo tempo. Soprattutto come ho avuto modo di scrivere ed affermare più volte prevale la logica della “boutade” (come quella di chi propone un tubo che colleghi la Snam di Panigaglia alla centrale enel) o dello slogan facile (recuperiamo le aree dismesse della marina militare) sull’analisi  rigorosa del merito dei problemi e sulla impostazione di un metodo che rompa la logica chiusa ai soliti noti delle decisioni strategiche della città.
Intanto prima di entrare nel merito dei temi programmatici bisognerebbe riconoscere lo stato di sofferenza profonda, della nostra città e della nostra Provincia, sotto il profilo
1. Ambientale : vedi qui 
2. Socio economico: vedi qui e qui
3. Politico amministrativo: vedi qui


E ora veniamo ai temi programmatici, intanto un tema che li presuppone tutti: se in democrazia il metodo con cui si decide è fondamentale allora è decisivo il modo con cui verrà condotta la campagna elettorale: partendo dal cittadino e dai suoi problemi e non calando dall’alto programmi precotti nelle stanze ristrette dei partiti o liste civiche dell’ultima ora. 


martedì 7 febbraio 2012

Autorità di Bacino confusa sull’outlet e non solo…


L’Autorità di Bacino del Magra in esecuzione della delibera Regionale (per il testo di questa vedi qui e quiha rilasciato il proprio parere in relazione alla valutazione sulle condizioni per la continuazione delle opere che, pur non iniziate, avevano ricevuto il permesso di costruire prima della suddetta delibera come è il caso dell’outlet di Brugnato. Per il testo del Parere vedi qui .
  

PRIMA DI TUTTO VEDIAMO SE L’AREA E’ STATA ALLUVIONATA

venerdì 3 febbraio 2012

Stazione crocieristica utile a Spezia? Tutto da dimostrare…


Nel post precedente vedi qui ,  ho analizzato  il mancato rispetto delle prescrizioni previste con l'approvazione del PRP (ambito di Calata Paita ed ipotesi di stazione crocieristica).   



In questo post voglio analizzare altri due aspetti fondamentali per valutare l’utilità di una stazione crocieristica per il nostro territorio, partendo dall’assunto che la valutazione è una fase decisiva per prendere decisioni meditate nell’interesse generale. I due aspetti sono:
1. Mancata valutazione dell’impatto cumulativo della stazione crocieristica con attività esistenti soprattutto in termini di traffico marittimo civile e militare
2. Mancata valutazione delle utilità economiche e sociale del progetto di stazione crocieristica in rapporto con altri scenari.